L'appuntamento prenatalizio di
Ferrara Musica, il 14 dicembre alle 20.30 al Teatro Comunale
'Claudio Abbado', è con l'oratorio per soli, coro e orchestra il
Messiah di Handel, considerato la summa della dimensione del
Barocco in musica, assente dai cartelloni ferraresi da 19 anni.
Diretti dall'inglese Justyn Doyle, ne saranno protagonisti due
ensemble che hanno fatto la storia dell'interpretazione della
musica antica: l'Akademie für Alte Musik Berlin e il RIAS
Kammerchor Berlin, entrambi già ospiti a Ferrara Musica,
accompagnati da un quartetto di solisti composto da Julia Doyle
(soprano), Benno Schachtner (controtenore), Alexander Sprague
(tenore), Neal Davis (basso). Fu William Cavendish, Lord
luogotenente d'Irlanda, a proporre a Handel (che si era ormai
trasferito a Londra dalla nativa Sassonia, dopo quattro anni in
Italia) di comporre un oratorio per beneficenza. Nacque così il
Messiah, composto con velocità sbalorditiva, dal 22 agosto al 14
settembre del 1741. La prima esecuzione ebbe luogo a Dublino il
13 aprile 1742. I biglietti andarono a ruba, e il ricavato del
concerto fu destinato ad associazioni di beneficenza,
inaugurando così una duratura connessione tra quest'oratorio e
le opere di bene; a partire dal 1750 infatti Handel instaurò
l'abitudine di eseguirlo ogni anno presso il Foundling Hospital
di Londra, l'ospizio degli orfani, cui alla sua morte il
compositore lasciò una copia della partitura del Messiah. Il
libretto, organizzato da Charles Jennens, è interamente tratto
dalla Bibbia, con un efficace collage di versetti. La struttura
è divisa in tre parti: la prima parla della nascita di Gesù, la
seconda affronta passione e morte, la terza infine è interamente
dedicata alla resurrezione finale e si apre infatti con l'aria
del soprano 'I know that my Redeemer liveth', che è uno dei
brani più famosi dell'oratorio. Grazie al testo creato da
Jennens, Händel supera i limiti dell'oratorio italiano e
tedesco, che seguendo le regole dell'unità di azione avevano
trattato sempre separatamente gli episodi dolorosi e gloriosi
della vita di Cristo. Il concerto verrà replicato il 15 novembre
all'Auditorium del Lingotto di Torino.
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