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Il Messiah di Handel dall'Akademie fur Alte Musik Berlin

Il Messiah di Handel dall'Akademie fur Alte Musik Berlin

Il 14 febbraio proposto da Ferrara Musica al Teatro Abbado

BOLOGNA, 13 dicembre 2023, 14:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'appuntamento prenatalizio di Ferrara Musica, il 14 dicembre alle 20.30 al Teatro Comunale 'Claudio Abbado', è con l'oratorio per soli, coro e orchestra il Messiah di Handel, considerato la summa della dimensione del Barocco in musica, assente dai cartelloni ferraresi da 19 anni.
    Diretti dall'inglese Justyn Doyle, ne saranno protagonisti due ensemble che hanno fatto la storia dell'interpretazione della musica antica: l'Akademie für Alte Musik Berlin e il RIAS Kammerchor Berlin, entrambi già ospiti a Ferrara Musica, accompagnati da un quartetto di solisti composto da Julia Doyle (soprano), Benno Schachtner (controtenore), Alexander Sprague (tenore), Neal Davis (basso). Fu William Cavendish, Lord luogotenente d'Irlanda, a proporre a Handel (che si era ormai trasferito a Londra dalla nativa Sassonia, dopo quattro anni in Italia) di comporre un oratorio per beneficenza. Nacque così il Messiah, composto con velocità sbalorditiva, dal 22 agosto al 14 settembre del 1741. La prima esecuzione ebbe luogo a Dublino il 13 aprile 1742. I biglietti andarono a ruba, e il ricavato del concerto fu destinato ad associazioni di beneficenza, inaugurando così una duratura connessione tra quest'oratorio e le opere di bene; a partire dal 1750 infatti Handel instaurò l'abitudine di eseguirlo ogni anno presso il Foundling Hospital di Londra, l'ospizio degli orfani, cui alla sua morte il compositore lasciò una copia della partitura del Messiah. Il libretto, organizzato da Charles Jennens, è interamente tratto dalla Bibbia, con un efficace collage di versetti. La struttura è divisa in tre parti: la prima parla della nascita di Gesù, la seconda affronta passione e morte, la terza infine è interamente dedicata alla resurrezione finale e si apre infatti con l'aria del soprano 'I know that my Redeemer liveth', che è uno dei brani più famosi dell'oratorio. Grazie al testo creato da Jennens, Händel supera i limiti dell'oratorio italiano e tedesco, che seguendo le regole dell'unità di azione avevano trattato sempre separatamente gli episodi dolorosi e gloriosi della vita di Cristo. Il concerto verrà replicato il 15 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino.
   

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