L'omaggio di Ferrara Musica al
compositore Maurice Ravel, nel 150esimo anniversario della
nascita, dopo la maratona del pianista Jean-Efflam Bavouzet e il
concerto di Martha Argerich e Charles Dutoit con la Filarmonica
di Montecarlo, prosegue il 17 febbraio alle 20.30 al Teatro
Comunale "Claudio Abbado" con una formazione inedita, tutta
italiana, costituita da violinista Massimo Quarta, dal
violoncellista Enrico Dindo, dal pianista Pietro De Maria, dal
flautista Andrea Oliva e dal mezzosoprano Laura Polverelli.
L'insolito quintetto proporrà la Sonata in la minore per
violino e violoncello (composta tra il 1920 e il 1922 e dedicata
alla memoria di Claude Debussy), le Chansons Madécasses (scritte
tra il 1925 e il 1926 intonando tre testi dello scrittore
settecentesco Évariste de Parny) e il Trio in la minore
(iniziato nel marzo del 1914, e terminato in tutta fretta alla
fine dell'estate, perché Ravel non voleva perdere la chiamata
alle armi nella guerra scoppiata alla fine di luglio). Si tratta
di opere che mostrano l'evoluzione da una scrittura ricca di
raffinate influenze popolari ad uno stile musicale spoglio, dove
la sperimentazione sonora è tutta orientata all'espressione
della tensione emotiva. I cinque artisti, apprezzati su moltii
palcoscenici internazionali, propongono un'incursione nel
fantastico mondo del compositore francese, fatto di slanci
improvvisi, atmosfere rarefatte e lunghe meditazioni.
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