/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prosegue l'omaggio di Ferrara Musica al compositore Ravel

Prosegue l'omaggio di Ferrara Musica al compositore Ravel

Il 17 febbraio con un quintetto di musucisti italiani

FERRARA, 15 febbraio 2025, 11:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'omaggio di Ferrara Musica al compositore Maurice Ravel, nel 150esimo anniversario della nascita, dopo la maratona del pianista Jean-Efflam Bavouzet e il concerto di Martha Argerich e Charles Dutoit con la Filarmonica di Montecarlo, prosegue il 17 febbraio alle 20.30 al Teatro Comunale "Claudio Abbado" con una formazione inedita, tutta italiana, costituita da violinista Massimo Quarta, dal violoncellista Enrico Dindo, dal pianista Pietro De Maria, dal flautista Andrea Oliva e dal mezzosoprano Laura Polverelli.
    L'insolito quintetto proporrà la Sonata in la minore per violino e violoncello (composta tra il 1920 e il 1922 e dedicata alla memoria di Claude Debussy), le Chansons Madécasses (scritte tra il 1925 e il 1926 intonando tre testi dello scrittore settecentesco Évariste de Parny) e il Trio in la minore (iniziato nel marzo del 1914, e terminato in tutta fretta alla fine dell'estate, perché Ravel non voleva perdere la chiamata alle armi nella guerra scoppiata alla fine di luglio). Si tratta di opere che mostrano l'evoluzione da una scrittura ricca di raffinate influenze popolari ad uno stile musicale spoglio, dove la sperimentazione sonora è tutta orientata all'espressione della tensione emotiva. I cinque artisti, apprezzati su moltii palcoscenici internazionali, propongono un'incursione nel fantastico mondo del compositore francese, fatto di slanci improvvisi, atmosfere rarefatte e lunghe meditazioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza