A quasi due anni dall'ultimo album
Migrazione, Carl Brave apre il suo 2025 e torna con Morto a
Galla (Warner Music Italy), il nuovo singolo fuori il 28 marzo.
Il brano racconta una Roma inedita nelle canzoni di Carl Brave,
aprendo lo sguardo anche su altre realtà. La città in sé diventa
una protagonista nascosta, che sempre più spesso mostra le sue
ombre.
Roma, come anche Milano, sono tutto questo, città che
respirano tra magnificenza e brutalità, tra speranza e
sofferenza, e sembrano quasi fare da specchio per l'artista, che
riesce a descriverle con una sincerità cruda e disarmante,
rivelando così anche la sua storia. Non si tratta solo della
meraviglia dei suoi tramonti ma anche degli angoli bui più
nascosti. Come gli alti e bassi della vita.
Morto a Galla è il primo tassello di un nuovo percorso che
segna un'ulteriore evoluzione dell'artista romano, riprende il
filo della sua originale proposta sonora, ma dimostra ancora una
volta la sua capacità di sperimentare con sonorità diverse,
mantenendo sempre intatta la sua cifra stilistica. Negli anni ha
saputo intrecciare sonorità urban, indie e pop in un mix unico,
diventando un punto di riferimento per la sua scrittura
evocativa e immediata.
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