Creare la nuova trasposizione di una
storia serializzata in "grande libertà" e con l'opportunità "di
sentire che non stiamo ripetendo o copiando niente altro di
quello che le persone hanno vissuto con Star Wars". E' stato uno
dei principali motivi che ha spinto Jon Favreau a firmare da
showrunner, cosceneggatore e produttore esecutivo The
Mandalorian, la serie live action, prodotta in esclusiva per
Disney+ da Lucasfilm, sull'universo di Guerre Stellari. Domenica
22 marzo in seconda serata Italia1 trasmette in prima TV il
primo episodio, mentre per celebrare il lancio di Disney+, i
primi due episodi saranno subito disponibili, dal 24 marzo. Il
terzo episodio verrà rilasciato dalla piattaforma venerdì 27
marzo, mentre i restanti episodi della serie saranno caricati
settimanalmente ogni venerdì.
Reduce dal successo di critica e di pubblico negli Usa, dove
è già diventato un idolo pop Baby Yoda, presente nella storia,
la serie, in otto episodi, è ambientata dopo la caduta
dell'Impero e prima della comparsa del Primo Ordine. Si seguono
le avventure di un pistolero solitario, un cacciatore di taglie
che opera nell'orlo esterno della galassia, lontano
dall'autorità della Nuova Repubblica. Fra gli interpreti Pedro
Pascal, Gina Carano, il grande cineasta tedesco Werner Herzog,
Nick Nolte, Emily Swallow, Giancarlo Esposito e Taika Waititi
che è anche uno dei registi degli episodi, insieme a Dave
Filoni, Rick Famuyiwa, Deborah Chow e Bryce Dallas Howard.
"C'è tutta una nuova fila di personaggi", per chi non conosce
Star Wars, e "tutta una nuova linea narrativa che inizia in un
arco temporale non ancora esplorato, eccetto nell'Universo
esteso" spiega Favreau nell'intervista per la produzione.
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