In Rai si scaldano i motori per la
66esima edizione dell'Eurovision Song Contest in programma al
PalaOlimpico di Torino. L'evento (dopo l'edizione di Napoli 1965
e di Roma 1991) torna nel nostro Paese grazie alla vittoria dei
Maneskin che nella scorsa edizione fu vista in media su Rai1 da
4,5 milioni di telespettatori con share del 25%. E sarà ancora
l'ammiraglia Rai ad ospitare - nelle serate del 10,12 e 14
maggio - la kermesse canora presentata da Laura Pausini, Mika e
Alessandro Cattelan. Sono 40 le nazioni che si sfideranno e i
bookmaker non hanno dubbi: gli artisti favoriti sono gli ucraini
della Kalush Orchestra. Un podio probabile, invece, per gli
italiani Mahmood e Blanco, vincitori con "Brividi" del Festival
di Sanremo. Più difficile infine un'affermazione per Achille
Lauro, in gara con i colori di San Marino. L'Eurovision Song
Contest viene considerato l'evento non sportivo più seguito al
mondo. E proprio per questo la Rai darà ai telespettatori,
attraverso la piattaforma satellitare gratuita tivùsat,
l'opportunità di seguire l'evento in altissima qualità. "Una
delle parole d'ordine di tivùsat è la qualità dell'offerta
contrassegnata da elementi distintivi rispetto al digitale
terrestre. Mi riferisco al bouquet in 4K, che vede presente al
canale 210 proprio Rai4K che trasmetterà il prossimo Eurovision
Song Contest", spiega Stefano Luppi, appena nominato consigliere
delegato Rai di Tivù srl. "La manifestazione l'anno scorso è
stata seguita da 190 milioni di telespettatori, ed è anche uno
strumento di promozione del made in Italy. Trasmetterlo in
altissima qualità su tivùsat - ha concluso il dirigente Rai - è
uno sforzo produttivo proprio nel segno del servizio pubblico".
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