"Sono moralmente distrutto. Alla mia
età non è facile superare il grave stato d'animo in cui la
azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica,
mi ha ridotto". Così, in una nota, Memo Remigi dopo la vicenda
della molestia a Jessica Morlacchi che lo ha portato ad essere
escluso dalla Rai.
"Il provvedimento, con il quale sono stato espulso da un
programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed
entusiastica - continua Memo Remigi -, mi pare ingiusto per la
sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure
aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse. Mi
rasserenano tuttavia le centinaia di messaggi di stima e di
solidarietà espressi a mio favore anche da persone interne
all'azienda. Ora ho bisogno di riposo, di silenzio e di cure,
sperando di riprendere le mie forze e la mia tranquillità. Ho,
comunque, dato mandato all'Avv. Giorgio Assumma di Roma di
esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la
tutela della mia dignità di uomo e di artista".
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