"Per oltre 50 anni ho dovuto ingoiare
questo segreto così amaro. Certe volte andava giù velocemente,
altre volte mi sembrava di soffocare". Lo racconta così Sharon
Preston-Folta, la figlia segreta di Louis Armstrong, nata da una
relazione, durata 20 anni, tra 'Satchmo' e la sua amante Lucille
Sweets Preston.
Nell'America razzista di fine anni '50 per un nero è raro
avere successo e non lo si può compromettere. A maggior ragione
con una figlia segreta. Così l''invisibile' Sharon vive
nell'ombra assieme alla madre, il padre la va a trovare, ma non
è mai davvero presente: "È stata la musica a indurmi a pensare
che mio padre fosse con me, mentre in realtà non c'era". Oggi
Sharon, 68 anni, è una donna senza rimpianti né rancore e
racconta la sua storia nello Speciale 'Little Satchmo, la figlia
segreta di Louis Armstrong' che Rai Cultura propone lunedì 23
ottobre alle 23.40 su Rai 5.
Louis Armstrong nasce nel 1901 in un quartiere malfamato di
New Orleans. La musica è dappertutto, lui la insegue e raggiunge
presto il successo. Presto arrivano anche i matrimoni, quattro
in tutto, l'ultimo con Lucille Wilson. Ma è un'altra la donna di
cui si innamora per vent'anni: Lucille Sweets Preston. "Mio
padre fece molte promesse a mia madre - racconta Sharon -
bigliettini nascosti nelle sue tasche, nei suoi cassetti, dritti
al cuore". La più grande promessa, dopo la nascita della bambina
nel 1955, è di divorziare dalla moglie, ma non accadrà mai. Alla
sua 'Little Satchmo' Armstrong paga comunque lezioni di musica,
una scuola privata e giocattoli nuovi. A Sharon, però, manca la
sua presenza: "Non avevo e non ho mai avuto una foto con mio
padre. Lo vedevo abbracciare le fan e volevo essere al posto
loro". L'unica consolazione, una camicia in stile hawaiano che
il cantante aveva dimenticato a casa: "Aveva ancora il suo
profumo, un mix di dopobarba, sigarette e colonia. La
abbracciavo, la indossavo e ci ballavo".
Alla morte di Louis, nel 1971, Sharon e sua madre ricevono
dei buoni risparmio che lui aveva messo da parte per far
studiare la figlia: "Quando l'agenzia dello spettacolo spedì gli
ultimi buoni, finì anche il legame tra me, mia madre e Louis
Armstrong".
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