Nel 2023 EssilorLuxottica ha
registrato ricavi per 25,39 miliardi, in aumento del 7% a cambi
costanti rispetto al 2022, con un utile netto di 2,28 miliardi
(+14%). Il dividendo proposto è di 3,95 per azione, in crescita
del 22% rispetto al 2022. Nel solo quarto trimestre i ricavi
sono stati di 6,25 miliardi e, come il fatturato dell'intero
anno, sono in aumento del 7%.
L'anno scorso il gigante italo francese delle lenti e delle
montature nato dalla fusione della Luxottica fondata da Leonardo
Del Vecchio per il terzo anno consecutivo ha visto una crescita
dei ricavi superiore al 7%, spiega la società, sottolineando che
in termini di marginalità, l'utile operativo adjusted e l'utile
netto di gruppo adjusted sono cresciuti rispettivamente del 7,7%
e del 9,4% a cambi costanti "in un anno in cui l'inflazione ha
inciso su diverse voci di costo e in particolare su quella del
lavoro".
Buona l'accelerazione in Nord America nel quarto trimestre,
con il mercato Emea che conferma il solido ritmo di crescita del
terzo trimestre. Il margine operativo adjusted è al 16,9% a
cambi costanti, mentre il free cash flow a 2,4 miliardi
nell'anno, "dopo gli importanti investimenti in ambito
produttivo, nel digitale e nelle tecnologie di Intelligenza
artificiale.
"Manteniamo una redditività forte, con un utile netto di
gruppo adjusted record vicino ai 3 miliardi: è stato -
commentano Francesco Milleri, presidente e amministratore
delegato, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di
Essilux - anche un anno di importanti investimenti, con il
consolidamento di nuove categorie di prodotto, da Stellest nella
miopia a Ray-Ban Meta nei dispositivi indossabili, l'ampliamento
del portafoglio marchi con brand iconici come Moncler e Jimmy
Choo, l'integrazione dell'intelligenza artificiale e della
business intelligence, l'espansione del nostro network
produttivo e il rafforzamento della rete retail a livello
globale", concludono Milleri e du Saillant.
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