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Ripartono private equity e venture capital, quasi 7 miliardi

Ripartono private equity e venture capital, quasi 7 miliardi

L'analisi Aifi e PwC Italia. Nel 2024 crescita raccolta del 77%

MILANO, 19 marzo 2025, 11:42

Redazione ANSA

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Ripartono il private equity e venture capital italiano, con la raccolta che nel 2024 cresce del 77% rispetto all'anno precedente a 6,673 miliardi di euro, di cui 5,9 miliardi raccolti sul mercato, rispetto ai 3,772 miliardi dell'anno precedente. E' quanto emerge dall'analisi condotta dall'Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt (Aifi), in collaborazione con PwC Italia, sul mercato italiano del capitale di rischio. Gli operatori che nel 2024 hanno svolto attività di fundraising sono stati 42, rispetto ai 35 dell'anno precedente. La componente domestica resta la principale, rappresentando il 66%, mentre il peso di quella estera è stato del 34 per cento. A livello di fonti, invece, il 17% della raccolta deriva da fondi pensione e casse di previdenza (984 milioni di euro), seguiti dal settore pubblico (16%, 937 milioni) e dai fondi di fondi privati (10%, 577 milioni).
    In totale nel 2024 l'ammontare investito dagli operatori di private equity e venture capital ha sfiorato i 15 miliardi (14,903 miliardi), in aumento dell'83%, trainati dalla presenza significativa di investimenti di dimensioni elevate, sia nel comparto delle infrastrutture sia in quello dei buy out, che invece erano in numero ridotto nel 2023. Si registra una flessione solo all'interno del segmento expansion (l'investimento in capitale di rischio effettuato nelle fasi di sviluppo dell'impresa finalizzato a espandere un'attività già esistente, ndr) dove sono stati investiti 695 milioni, in calo del 26% rispetto all'anno precedente (941 milioni), distribuiti su 56 operazioni (-18%).
    "Il 2024 è stato un anno positivo per il private equity e venture capital italiano, con l'unico neo rappresentato dal capitale di sviluppo, che non è cresciuto, mentre il Paese ha bisogno di questo strumento per far crescere le proprie aziende", ha commentato il presidente di Aifi, Innocenzo Cipolletta. Lo scorso anno "è stato caratterizzato dal ritorno degli investimenti di grandi dimensioni sia in ambito infrastrutture che nel segmento buy out", ha affermato Francesco Giordano, partner di PwC Italia e Private Equity leader. "Oltre al ritorno dei large e mega deals va sottolineata la notevole crescita dei disinvestimenti (sia a valore che in numero) e la crescita della raccolta, che sempre di più viene effettuata a livello domestico, dimostrando che anche i grandi investitori istituzionali italiani hanno compreso le potenzialità dell'asset class private equity", ha aggiunto Giordano.
   

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