Premio variabile di risultato da
1.275 euro a 3.140 euro, nel 2025, per i 70.000 lavoratori del
gruppo Intesa Sanpaolo. È quanto stabilito da un accordo
sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con
la banca. Lo rende noto la Fabi.
I premi, nel dettaglio, varieranno da 1.275 euro a 3.140 euro
sulla base della figura professionale e potranno essere
incrementati del 30%, secondo i risultati del bilancio 2024,
arrivando rispettivamente a 1.650 euro fino a un massimo di
4.100 euro. Somma alla quale andrà poi aggiunta la quota del
sistema incentivante, i cui criteri di determinazione, i
moltiplicatori, gli obiettivi e i riproporzionamenti restano in
capo all'azienda.
Per i redditi fino a 40.000 euro è inoltre prevista una
erogazione integrativa compresa tra 100 e 150 euro. Con
l'accordo, sono stati fatti passi in avanti, poi, per chi
fruisce dei congedi parentali e per i neoassunti a partire
dall'1 luglio, ai quali sarà riconosciuta una quota una tantum.
È stata ottenuta la garanzia di una maggiore trasparenza
sugli obiettivi della parte incentivante e sulle modalità di
calcolo degli importi finali erogati nel 2026.
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