Dopo quattro ore di confronto
presso la Prefettura di Milano, "l'incontro sulla vertenza che
riguarda le lavoratrici e i lavoratori della logistica in
appalto per Esselunga si è chiuso senza alcun esito positivo".
Lo comunica in una nota diffusa in serata la Filt Cgil Milano,
che annuncia la continuazione dello sciopero.
"Ringraziamo le istituzioni per la disponibilità e per aver
riconosciuto la piena legittimità delle rivendicazioni dei
driver, e la totale mancanza di contenuti da parte delle aziende
presenti al tavolo" scrive il sindacato. "Le nostre proposte
sono state giudicate di buonsenso, concrete e per nulla estreme
o fuori dalla normativa contrattuale, eppure le aziende hanno
mantenuto una posizione di chiusura assoluta, senza offrire
alcuna disponibilità".
Secondo la Filt Cgil. "si conferma così ciò che denunciamo da
settimane: mentre i driver continuano a lavorare in condizioni
difficili e denunciano da tempo criticità ormai insostenibili,
le aziende si nascondono ed Esselunga tenta di scaricare la
responsabilità, arrivando perfino a minacciare il ricorso alla
cassa integrazione per oltre 700 dipendenti dei centri
coinvolti. È un atteggiamento inaccettabile".
"Lo sciopero non si è mai interrotto e proseguirà a oltranza,
nei modi e nelle forme che le assemblee dei lavoratori
decideranno", conclude il sindacato. "La mobilitazione continua:
non ci fermeremo fino a quando non arriveranno risposte vere".
Al tavolo erano presenti unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e
Uiltrasporti.
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