La Borse di Hong Kong chiude in
rally sulla spinta della tregua sui dazi raggiunta da Usa e Cina
nella maratona di colloqui avuta a Ginevra: l'indice Hang Seng
sale del 2,98%, a 23.549,46 punti.
Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent, in
conferenza stampa, ha dato un'interpretazione autentica di
quanto concordato con la delegazione guidata dal vicepremier
cinese He Lifeng. "Abbiamo raggiunto un accordo per una pausa di
90 giorni", che porterà le parti ad abbattere i dazi del 115%,
fino al 30% nel caso Usa e al 10% per il Dragone.
Nel dettaglio, si tratta di un taglio del 24% alle aliquote
aggiuntive Usa sui dazi doganali per i beni di origine cinese
(includendo anche Hong Kong e Macao) in merito all'ordine
esecutivo 14257 del presidente americano Donald Trump del 2
aprile, mantenendo al contempo la restante aliquota del 10%,
nonché della rimozione delle aliquote successive delle ordinanze
14259 dell'8 aprile e 14266 del 9 aprile 2025, frutto
dell'ulteriore escalation.
La Cina, pertanto, effettuerà un taglio speculare fino a
portare l'aliquota al 10% sui beni made in Usa, rispetto a
quanto stabilito dall'annuncio della Commissione delle tariffe
doganali n. 4 del 2025, "sospendendo 24 punti percentuali di
tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni" e rimuovendo
quelle successive degli annunci doganali n. 5 e n. 6 del 2025.
Pechino, inoltre, si è impegnata ad adottare "tutte le misure
amministrative necessarie per sospendere o revocare le
contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Usa dal
2 aprile 2025".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA