Confindustria Nautica e la sua
associata Isyba (Italian ship & yacht brokers association) sono
stati riconosciuti come enti di formazione per il corso
teorico-pratico di preparazione del Mediatore del diporto con la
firma del decreto da parte del direttore generale del Ministero
delle Infrastrutture e trasporti. E potranno a loro volta
riconoscere l'idoneità delle rispettive articolazioni o
affiliazioni locali ad effettuare il corso, vigilando sullo
svolgimento. Resta solo ancora un passo: completare l'iter per
la definizione della disciplina degli esami "La nascita della
figura del mediatore del diporto è stata un lavoro lungo
complesso - commenta Saverio Cecchi, presidente di
Confindustria Nautica - che continua a vedere impegnata
l'associazione nazionale di categoria, prima riuscendo a far
adottare la norma che lo prevede, poi a modificarla escludendo
la competenza alla formazione delle Regioni, mai esercitata per
diversi anni, attribuendola ad enti privati riconosciuti dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infine
attivandosi con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
per la riforma delle materie di esame, il cui iter confidiamo
sia presto concluso". Il corso teorico-pratico può avvalersi
anche della modalità di didattica a distanza, spiega una nota di
Confindustria Nautica.
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