L'incontro dei sindacati con Msc in mattinata "ha portato diversi elementi di novità rispetto al 9 maggio scorso", al contrario, "da quello nel pomeriggio con Wartsila sono pochi invece gli elementi concreti emersi nel confronto".
E' il parere di Antonio Rodà, segretario di Trieste
della Uilm-Uil, al termine del doppio incontro odierno con Msc
prima e Wartsila poi.
"Msc ha parzialmente accolto alcune istanze sull'impianto
salariale e del welfare aziendale oggi in essere in Wartsila",
sostiene Rodà.
"C'è stata disponibilità a ragionare su partite
come: assistenza sanitaria, fondo pensionistico, attività
sociali del circolo (oggi Fincantieri-Wartsila), mensa. Maggiori
distanze sono sul salario individuale, Msc non riconosce tutta
la storia di accordi collettivi che sono parte della
retribuzione dei lavoratori di Wartsila; la sua 'offerta'
tutelerebbe paga contrattuale, anzianità e quota parte di
accordi collettivi". C'è inoltre "disponibilità su un accordo
integrativo per un premio di risultato a ridosso della partenza
della produzione". Ammortizzatori sociali: MSC è disponibile a
"integrare quota parte l'indennità mensile. L'eventuale terzo
anno potrebbe essere coperto dal contratto di solidarietà". In
merito all'occupazione: su 2 turni sarebbero 300 i lavoratori;
in crescita a tre turni aumenterebbero a più di 300. I sindacati
hanno chiesto "sul salario un altro passo avanti". La
discussione verrà aggiornata.
Pochi invece gli elementi concreti emersi con Wartsila che ha
comunicato sono 272 i lavoratori in trasferimento a MSC. "Su
tutte le richieste avanzate Wartsila ha preferito non
rispondere. Anche sul piano industriale del service poche luci e
ancora tante ombre". L'assemblea informativa si terrà il 31
maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA