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Valentini incontra le aziende del distretto tessile di Prato

Valentini incontra le aziende del distretto tessile di Prato

Le imprese chiedono i fondi del 5.0 e norme Ue chiare su riciclo

PRATO, 05 giugno 2024, 17:06

Redazione ANSA

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Tutela del Made in Italy, norme europee chiare su riciclo e tracciabilità con nuovi strumenti, avvio di Industria 5.0, ripristino fondi 4.0 e lotta alla concorrenza sleale: queste le richieste del distretto produttivo pratese, al centro di un incontro col viceministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini, che si è tenuto oggi presso l'azienda Beste di Cantagallo (Prato), e a cui hanno partecipato rappresentanti di realtà del distretto come Magniflex, Pointex, Unitech, Toscochimica, Progetto Lana e M&A.
    "Prima di tutto occorre un impegno - ha affermato Erica Mazzetti, deputata forzista che ha organizzato l'incontro - per far sì che riciclo e impresa vadano insieme, con una normativa europea lineare che valorizzi un caso simbolo come quello pratese, tenendo in debito conto gli standard del Made in Italy e in particolare del distretto pratese in tutte le sue peculiarità". Matteo e Giovanni Santi, amministratori di Beste, hanno sottolineato che "il sostegno delle istituzioni è fondamentale per continuare a perseguire l'eccellenza e la tracciabilità dei nostri prodotti Made in Italy".
    Il viceministro, si legge in una nota, ha visitato anche lo stabilimento, complimentandosi con la Beste per la struttura operativa e per le strategie industriali. Per Valentini "al di là della tradizione che è parte del Made in Italy vi è l'innovazione continua, la tecnologia e l'Industria 4.0. Ma alla base del made c'è una creatività che non si improvvisa, che va insegnata, che costituisce un patrimonio che va esteso".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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