"L'aumento delle pensioni minime? La
decisione spetta al governo, ma possiamo sostenere che è
fondamentale difendere il potere d'acquisto dei pensionati, in
particolare delle fasce più deboli, soprattutto alla luce
dell'erosione causata dall'inflazione non ancora totalmente
riassorbita". Lo sostiene Valeria Vittimberga, direttrice
generale dell'Inps, intervistata dal Messaggero.
Secondo Vittimberga "l'operazione è sostenibile", così come
"sono solidi i conti dell'Istituto anche grazie al trend di
crescita dell'occupazione". La direttrice dell'Inps sottolinea:
"Credo che l'intervento sulle minime sia possibile. Ma non entro
in decisioni che spettano ad altri. L'età di pensionamento in
Italia si colloca in linea con quella degli altri Paesi europei,
nonostante il nostro detenga il primato di più longevo del
continente. Mi sembra interessante anche il fatto che si stia
valutando l'introduzione di forme di maggiore flessibilità in
uscita su base volontaria, al fine di alzare proprio l'età media
dei pensionamenti, riducendo conseguentemente la spesa".
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