"A pagare il prezzo più alto degli
questi squilibri esistenti oggi nel nostro Paese sono le donne,
i giovani e coloro che vivono ai margini della società. Il
gender gap rappresenta ancora oggi un elemento di forte
preoccupazione sociale ed economica. Il Rendiconto sociale 2023
del Civ Inps ci dice che per le donne del settore privato la
retribuzione media giornaliera è di 77,6 euro contro i 104,4
euro degli uomini; non va meglio nel pubblico, dove, stando
sempre all'analisi, tale divario è di quasi 31 euro in media al
giorno. A ciò si aggancia un'altra circostanza, vale a dire il
crollo delle nascite: in poco più di sessant'anni siamo passati
da quasi un milione di nuovi nati all'anno ai 392mila nel 2022.
Serve un fortissimo investimento nelle politiche per la
famiglia, a cominciare dal potenziamento dei congedi paritari".
Lo ha detto la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone
(M5S), alla presentazione del Rendiconto sociale 2023 del Civ
Inps.
"La pandemia ha colpito famiglie e individui che già
versavano in condizioni di estrema difficoltà. Aver cancellato
gli strumenti esistenti, di stampo universalistico, ha fatto
toccare all'Italia il record storico di cittadini in povertà
assoluta. Dal Rendiconto sociale emerge che fra il 2022 e il
2023 il numero di beneficiari di Reddito e Pensione di
cittadinanza si è ridotto del 57%, e che anche l'andamento delle
nuove misure esistenti sia ben al di sotto del necessario.
Ricordiamoci, oggi e sempre, cosa c'è scritto al secondo comma
dell'art. 3 della Costituzione: quello deve essere il faro della
nostra azione", ha concluso Castellone.
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