L'auspicio di un ulteriore
rafforzamento quest'anno del partenariato strategico fra Serbia
e Italia è stato espresso dal ministro degli esteri serbo Marko
Djuric, intervenuto oggi all'Assemblea Generale di Confindustria
Serbia a Belgrado. Aprendo i lavori, Djuric ha detto che una
conferma di ciò verrà dalla visita che il vicepremier e ministro
degli Esteri italiano Antonio Tajani effettuerà domani in
Serbia.
"Ringrazio tutti quelli che lavorano senza sosta per lo
sviluppo e l'intensificazione di questi rapporti, l'Ambasciata
d'Italia a Belgrado, Confindustria Serbia, ogni singolo
imprenditore, tutti impegnati a rafforzare la tradizionale
amicizia e il partenariato, che rappresenta una solida base di
sviluppo dell'intera Europa sudorientale", ha detto il ministro
degli Esteri. "Mi congratulo con voi per i risultati che avete
raggiunto nella cooperazione economica bilaterale, con un
interscambio che ha superato i cinque miliardi di euro", ha
aggiunto Djuric, auspicando ulteriori investimenti stranieri in
Serbia, "un Paese di opportunità, con ottime condizioni per gli
investimenti e con la prospettiva di integrazione nell'Unione
europea". L'Ambasciatore d'Italia Luca Gori, sottolineando la
"eccellente cooperazione economica" fra Serbia e Italia, ha
menzionato i due Forum imprenditoriali e i due Forum di
cooperazione scientifica, oltre a un Forum dedicato
all'innovazione, organizzati negli ultimi due anni. "Una
rinnovata attenzione verso la Serbia e i Balcani occidentali, a
cui ha dato impulso il vicepresidente del Consiglio e ministro
degli Esteri Tajani, che non a caso domani tornerà a Belgrado
per inaugurare il terzo Business Forum bilaterale". Ad esso, ha
aggiunto Gori, "partecipano 150 aziende italiane e oltre 200
imprese serbe con un focus sui temi dell'economia circolare e
della transizione energetica, dell'Agri-tech e industria 5.0, e
delle infrastrutture fisiche e immateraili". Il nuovo presidente
di Confindustria Serbia Romano Rossi, da parte sua, presentando
i piani futuri dell'Associazione, ha osservato come "negli
ultimi anni la cooperazione economica fra i due Paesi ha
raggiunto livelli importanti, confermando il ruolo strategico
delle imprese italiane nel tessuto economico di questo
territorio". Confondustria Serbia, ha affermato Rossi, "vanta
oggi 215 imprese associate che danno lavoro a 33 mila occupati.
Questi numeri ci rendono la seconda associazione imprenditoriale
europea in Serbia".
In conclusione dei lavori - ai quali sono intervenuti anche
il presidente dell'IceE Matteo Zoppas, la vicepresidente di
Confindustria per l'export e l'attrazione degli investimenti
Barbara Cimmino, e il presidente di Confindustria Est Europa
Patrizio Dei Tos, che ha guidato Confindustria Serbia nel
periodo 2019-2024 - sono stati consegnati i riconoscimenti del
Premio annuale 'Franco Delneri'. Per la categoria grandi aziende
il premio è andato a Conceria Pasubio, mentre per le piccole e
medie imprese il riconoscimento è stato assegnato a Propulzija.
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