Nell'audizione è poi emerso che si
sta agendo, di concerto con le associazioni di rappresentanza
delle imprese (per ora il comparto del compro oro ma, in
prospettiva, allargando lo scenario e l'ambito), per creare le
migliori condizioni per agevolare l'accesso ai servizi bancari
da parte delle imprese.
Torriero ha ricordato infatti che la tematica è stata oggetto
sia di recenti interventi normativi, sia di iniziative
autonomamente condotte dalle banche, tramite l'Abi, con
specifiche categorie di clientela. Fra gli interventi normativi,
è stato introdotto il principio volto ad assicurare che i
soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio non
escludano, in via preventiva e generalizzata, determinate
categorie di soggetti dall'offerta di prodotti e servizi bancari
solo in ragione della loro potenziale elevata esposizione al
rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Quanto alle iniziative di matrice privatistica, "segnalo - ha
detto Torriero - il dialogo tra l'Abi e un'importante
associazione rappresentativa dei soggetti operanti nella filiera
dell'oro e degli oggetti preziosi, Antico (Associazione
Nazionale Tutela Il Comparto Oro). Il confronto tra le due
Associazioni ha evidenziato l'opportunità di dare ampia
informazione sia della disciplina antiriciclaggio cui sono
sottoposti gli intermediari bancari e finanziari, sia delle
norme che regolano gli operatori del comparto aurifero.
Tali approfondimenti hanno determinato la redazione di un
Vademecum, in materia di operatività con gli "Operatori Compro
Oro", diramato agli associati Abi ed Antico e portato
all'attenzione delle competenti Autorità (Ministero
dell'Economia, Banca d'Italia, Uif, Oam) nello scorso mese di
gennaio. Il documento mira, per le banche, a migliorare la
conoscenza della disciplina applicabile ai soggetti economici
operanti nella filiera dell'oro e degli oggetti preziosi e, per
questi ultimi, una maggiore consapevolezza delle informazioni
che possono essere richieste e fornite per l'apertura e la
gestione dei conti. Tale approccio potrebbe essere estensibile
anche ad altri comparti economici".
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