A gennaio l'export verso gli Usa è
aumentato del 6,2%, mentre l'import è diminuito del 7,0%, nel
confronto annuo. Lo indica l'Istat diffondendo i dati sul
commercio estero extra Ue. Con gli Stati Uniti si registra un
avanzo commerciale di 2,6 miliardi.
In particolare a gennaio si rileva un aumento, su base annua,
delle esportazioni verso Svizzera (+13,6%), Giappone (+12,8%),
paesi Opec (+10,3%), Regno Unito (+10,1%) e Stati Uniti (+6,2%);
in diminuzione invece le vendite verso Cina (-24,2%), paesi
Asean (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, -12,1%)
e Turchia (-8,6%). Le importazioni da paesi Asean (+62,3%) e
Cina (+48,7%) registrano una forte crescita sempre su base
annua; aumentano anche gli acquisti da paesi Mercosur (+23,0%),
Svizzera (+14,1%) e Turchia (+12,9%). Per contro, si riducono le
importazioni dagli altri principali partner extra Ue27: India
(-10,9%), Stati Uniti (-7,0%) e Regno Unito (-5,2%).
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