"Il diabete è una patologia grave e
diffusa, difficile da gestire, con una molteplicità di ricadute
sulla persona che ne è affetta, sia dal punto di vista fisico
sia psicologico sia in termini di relazionalità sociale. Una
patologia che rappresenta una vera sfida per il sistema
sanitario e che, più di altre, mette in gioco capacità di
prevenzione e stili di vita, due aspetti strettamente legati tra
di loro. Sugli stili di vita il Cnel sta lavorando a un disegno
di legge delega basato su un approccio globale, che ricomprenda
la sfera della sanità e al tempo stesso la formazione, il
lavoro, lo sport, la corretta alimentazione. Con l'obiettivo di
far convergere l'impegno di tutti: ministeri, istituzioni, mondo
della ricerca, scuola, corpi intermedi. Dobbiamo puntare su
stili di vita sostenibili lungo tutto l'arco dell'esistenza
anche perché solo così possiamo salvare il nostro welfare". Così
il presidente del Cnel Renato Brunetta agli Stati Generali sul
Diabete 2025, organizzato a Villa Lubin dalla Federazione delle
Società Diabetologiche Italiane (FeSDI) e dall'Intergruppo
parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non
trasmissibili.
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