Rimettere le cooperative e
l'economia sociale al centro dell'agenda politica Ue. Questo
l'appello che Legacoop consegna direttamente a Bruxelles ai
rappresentanti delle istituzioni europee che hanno preso parte
al convegno "Cooperative, forza motrice per la competitività e
la coesione sociale in Europa", ospitato dalla rappresentanza
della Regione Emilia Romagna in Ue. "Rappresentiamo quasi il 10%
del Pil europeo, siamo uno dei motori della crescita della
competitività dell'Ue e pensiamo di avere molte cose da dire",
ha spiegato il presidente Simone Gamberini a margine
dell'evento, parlando di una fase "molto particolare" per il
Continente in cui è in discussione "non solo l'assetto
dell'Unione, ma anche l'insieme delle sue politiche che devono
assistere a un recupero di competitività e di produttività". E
proprio il "mondo della cooperazione e l'economia sociale"
devono essere centrali come motore "della competitività
europea", ha aggiunto. La nuova Europa - ha sottolineato ancora
- dovrà rilanciarsi attraverso il "recupero della competitività,
un assetto federale, ma anche la capacità di mantenere al centro
il pilastro sociale europeo".
L'evento è stato ospitato dalla rappresentanza in Ue
dell'Emilia Romagna, una Regione per cui la cooperazione "ha un
valore, se possibile, ancora più" sentito "che per il resto del
Paese, perché c'è una presenza storica radicata, uno spirito
cooperativo molto forte", ha osservato il presidente Michele De
Pascale. Il convegno - aperto dai messaggi istituzionali del
vicepresidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto, e dalla
vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno - è per De
Pascale un'occasione per difendere "i valori di fondo di libertà
e di solidarietà sociale che ispirano l'Unione europea", in un
momento di forte "preoccupazione" a livello regionale per quanto
riguarda il "welfare state europeo, dalla sanità al sociale:
stiamo incontrando momenti molto difficili per garantire questi
servizi", ha puntualizzato il governatore, sottolineando il
contributo di Legacoop come "grande alleato in tanti dei servizi
alle persone sui territori". Un'iniziativa di confronto accolta
da Fitto come una "proficua occasione per uno scambio di
opinioni su temi di grandissima attualità che riguardano" il
tessuto produttivo del nostro Paese" e che ha valorizzato il
ruolo "essenziale del mondo cooperativo nella nostra società e
nella nostra economia", nelle parole di Picierno.
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