Conoscere i progetti di
sviluppo in Cile e le opportunità di export per prodotti,
servizi e tecnologie, incontrare aziende locali per valutare
possibili partnership e approfondire le modalità di
partecipazione alle gare e ai finanziamenti
dell'IDB-Interamerican Development Bank. Sono gli obiettivi
della missione imprenditoriale avviata oggi a Santiago del Cile,
nata su impulso di Confindustria e realizzata grazie al
ministero degli Affari esteri e della Cooperazione
internazionale, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a
Santiago, l'Ufficio Ice in Cile, Anie, Anima, Ance, Oice e
Assolombarda.
"Come Confindustria, proseguiremo nel supportare le nostre
imprese nell'accesso alle gare internazionali e alle opportunità
di finanziamento, affinché possano contribuire allo sviluppo del
Cile con il know-how, la qualità e l'innovazione che
caratterizzano il Made in Italy", ha affermato la vicepresidente
per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria,
Barbara Cimmino, alla guida della delegazione italiana, composta
da 32 aziende, 2 associazioni imprenditoriali (Ance e Anima),
Cdp e Sace.
La presenza delle imprese italiane in Cile - si legge in un
comunicato di Confindustria - rappresenta un "asset strategico
per la crescita e l'internazionalizzazione del nostro sistema
produttivo. Con un interscambio bilaterale di 2,2 miliardi di
euro nel 2024 e un saldo commerciale positivo per l'Italia, il
Cile si conferma un mercato dinamico e aperto, con un elevato
potenziale per il nostro export, stimato in ulteriori 650
milioni di euro tra macchinari, apparecchi elettrici e
metallurgia. Le nostre aziende, alcune delle quali già
fortemente radicate nel Paese, trovano nel Cile un partner
solido, grazie a un'economia in espansione, a una chiara
strategia di sviluppo sostenibile e a una crescente domanda di
tecnologie innovative per il settore minerario, infrastrutturale
ed energetico. Come Confindustria, proseguiremo nel supportare
le nostre imprese nell'accesso alle gare internazionali e alle
opportunità di finanziamento, affinché possano contribuire allo
sviluppo del Cile con il know-how, la qualità e l'innovazione
che caratterizzano il Made in Italy".
La missione mira a favorire ulteriormente la convergenza tra
il fabbisogno del Paese e l'offerta delle aziende italiane.
Durante il Foro de Inversiones de Magallanes e l'Annual Meeting
della Banca Interamericana di Sviluppo, la delegazione di
imprese italiana si è distinta per il più alto numero di
partecipanti rispetto a quelle degli altri Paesi.
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