Ad Haiti, i bambini sono
vittime di "reclutamento, aggressioni e abusi sessuali" in un
contesto di intensificazione della violenza commessa dalle gang:
lo sostiene Amnesty International in un rapporto pubblicato
oggi.
Secondo le stime della ong, più di un milione di bambini
vivono in zone controllate o influenzate da bande armate ad
Haiti, un Paese in preda a una grave crisi politica, umanitaria
e di sicurezza.
Amnesty in particolare ha raccolto informazioni su 14 bambini
haitiani reclutati dalle organizzazioni criminali per spiare
gruppi rivali e la polizia, effettuare consegne, svolgere lavori
domestici o lavorare: un coinvolgimento forzato che secondo
l'ong sarebbe motivato da "fame o paura". Le gang avrebbero
inoltre commesso rapimenti, stupri e aggressioni sessuali
durante gli attacchi ai quartieri cittadini o dopo aver preso il
controllo di determinate aree.
Il rapporto si basa su una ricerca effettuata tra maggio e
ottobre 2024. Sono state condotte interviste nella capitale
Port-au-Prince e nei dintorni con 51 bambini di età compresa tra
10 e 17 anni, oltre che con 15 genitori.
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