La Korean National Symphony Orchestra
(KNSO) ha annunciato che il direttore d'orchestra italiano
Roberto Abbado sarà il suo nuovo Direttore Musicale. Il maestro,
che ha già collaborato con questa orchestra in diverse occasioni
- nel 2023 per l'opera Norma e nel 2025 per il Requiem di Verdi
- assumerà l'incarico per un periodo di tre anni a partire da
gennaio 2026.
Acclamato per "la cura meticolosa nella programmazione
stagionale, la maturità interpretativa e un repertorio
estremamente vasto", Roberto Abbado è stato insignito del Premio
Abbiati al merito culturale dall'Associazione Nazionale Critici
Musicali (ANCM). Attualmente è Direttore Principale della
Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e, in passato, ha
ricoperto altri importanti incarichi, come quello di Direttore
Musicale della Münchner Rundfunkorchester, del Festival Verdi di
Parma e del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. Vanta
inoltre una consolidata presenza internazionale, avendo diretto
orchestre di rilievo come la Gewandhausorchester di Lipsia, la
Wiener Symphoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra, la
Staatskapelle di Dresda e la Los Angeles Philharmonic.
È ampiamente rinomato per il suo approccio direttoriale in grado
di guidare al rinnovamento. Nel 1992 è stato nominato Direttore
Musicale della Münchner Rundfunkorchester, che era rimasta per
tre anni senza direttore stabile: durante i suoi sette anni di
mandato, Abbado ha condotto l'ensemble verso nuovi traguardi
artistici, ampliandone il repertorio con opere come la Harmonie
der Welt di Hindemith e la Suite Scaramouche di Darius Milhaud.
Ampia anche la sua produzione discografica, realizzata in
collaborazione con la RCA Records, per un totale di 14
registrazioni.
Abbado ha già collaborato con la Korean National Symphony
Orchestra nel 2023, per la versione operistica di Norma e, più
recentemente, nel marzo di quest'anno, per il 255° concerto in
abbonamento in cui ha eseguito il Requiem di Verdi. La sua
tecnica raffinata e la sua direzione carismatica, capaci di
cogliere e restituire l'essenza di ogni partitura con profondità
e chiarezza, hanno lasciato un impatto significativo sul
pubblico coreano. La sua nomina rappresenta un momento cruciale
per l'evoluzione artistica dell'orchestra.
Particolarmente degna di nota è la sua vasta esperienza non solo
alla guida di orchestre sinfoniche, ma anche nell'ambito della
produzione operistica e della direzione di festival. Data la sua
profonda competenza nel repertorio sinfonico, operistico e
coreutico, la sua visione artistica come nuovo Direttore
Musicale della KNSO sta suscitando grande interesse e
aspettativa.
In prima linea anche nella diffusione della musica
contemporanea, Abbado ha inoltre diretto in prima assoluta opere
di compositori viventi come Charles Wuorinen (1938 -), Pascal
Dusapin (1955 -), Luca Francesconi (1956 -) e Silvia Colasanti
(1975 -), contribuendo così ad ampliare l'orizzonte artistico di
questo repertorio.
Nell'elogiare i punti di forza della KNSO, Roberto Abbado ha
descritto l'orchestra come dotata di "spirito innovativo e
versatilità", aggiungendo che:
"Le sue qualità musicali e la curiosità nell'esplorare nuove
strade sono le sue risorse più preziose. Attendo con molto
entusiasmo la musica che creeremo insieme."
La KNSO ha dichiarato: "Insieme al Maestro Abbado, che ha
diretto alcune tra le più prestigiose orchestre del mondo,
intendiamo portare ancora più in alto l'eredità che la KNSO ha
costruito negli ultimi 40 anni. In quanto orchestra nazionale
della Corea, continueremo a offrire spettacoli che riflettano il
prestigio e l'eccellenza di una grande istituzione artistica
nazionale."
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