Il 2024 sarà un anno "molto
importante" per i rapporti tra Italia e Brasile, non solo "per
la ricorrenza del 150mo anniversario della immigrazione italiana
in Brasile", ma anche per la "straordinaria coincidenza della
Presidenza italiana del G7, e brasiliana del G20". Il nuovo
Ambasciatore italiano a Brasilia, Alessandro Cortese, ne ha
parlato con l'ANSA, a margine della sua prima visita ufficiale a
San Paolo, ricordando che la settimana scorsa ha presentato le
credenziali al Presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Lula, racconta il diplomatico, "è stato particolarmente
cordiale e amichevole", ed il suo primo pensiero è stato per il
nostro Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a cui ha inviato "un
grande abbraccio". E riguardo la Presidenza italiana del G7 - ha
spiegato - "ho notato che il Presidente Lula ha mostrato grande
interesse sulle date del vertice in Italia".
Nella sua tre giorni a San Paolo, Cortese - accompagnato dal
Console Generale Domenico Fornara - ha incontrato il Governatore
Tarcisio de Freitas, il Sindaco Ricardo Nunes, oltre che i
rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e della comunità
italiana.
"È una visita che ho tenuto a fare a inizio mandato - ha
affermato il diplomatico - Come noto, San Paolo è una delle
città "italiane" più grandi nel mondo, ove risiedono circa
5milioni di brasiliani di origine italiana e alcune centinaia di
migliaia di connazionali. "E su mille aziende italiane in
Brasile, circa 600 sono nello Stato di San Paolo", ha
evidenziato.
Il diplomatico ha infine voluto menzionare la visita alle due
scuole italiane della città paulista: la Dante Alighieri e la
Eugenio Montale, dicendosi "commosso per aver ricevuto dai
ragazzi una testimonianza straordinaria di italianità e di amore
verso il nostro Paese".
Uno dei temi di attualità affrontati durante la missione di
Cortese è stato il caso di Enel San Paolo. L'impresa di
distribuzione è nell'occhio del ciclone della governance locale
dopo il maxi-blackout per un violento uragano che ha divelto
centinaia di alberi, un paio di settimane fa. "Come ho indicato
nell'incontro con il Governatore e con il Sindaco di San Paolo
- ha indicato Cortese - ritengo che invece di rapporti
conflittuali, di cui si legge sui media brasiliani, c'è bisogno
di un dialogo costruttivo fra le parti, perché l'Enel è una
grande azienda italiana e ha tutta l'intenzione di rimettere a
posto le cose e migliorarle dove possibile".
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