Consolidati i rapporti tra Italia e
Marocco sul tema della formazione. A Rabat si sono svolti
incontri tra il Consiglio della comunità marocchina all'estero,
l'Università Mohammed V e l'Università Roma III. All'iniziativa
erano presenti, tra gli altri, l'ambasciatore italiano in
Marocco, Armando Barucco; il rettore dell'Università Roma III,
Massimiliano Fiorucci; Farid El Bacha Presidente ad interim
dell'Università Mohammed V di Rabat; Abdellah Boussouf,
segretario generale del Consiglio della Comunità marocchina
all'estero (CCME). L'iniziativa mira a sostenere il rilancio di
una politica di scambio di metodi e ricerca sui temi delle
migrazioni, della diversità socio-culturale, linguistica e
religiosa, a quelli di carattere applicativo e tecnologico
legati alla transizione ambientale e digitale, scambi culturali
e sullo sviluppo di progetti nel quadro di quella che viene
definita 'terza missione', vale a dire promuovere l'applicazione
diretta, lo sfruttamento e l'uso delle conoscenze scientifiche
per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico
della società.
Nel corso degli incontri, sono state presentate le linee
generali di un progetto pilota volto alla creazione di un
Istituto di Culture e Lingue Marocchine, che avrà sede presso
l'Università di Roma III e il cui obiettivo principale sarà
quello di costituire una piattaforma scientifica e
interdisciplinare per la conoscenza reciproca e il dialogo
interculturale tra i due paesi interessati, ai sensi della
Dichiarazione congiunta sul partenariato strategico
multidimensionale tra il Regno del Marocco e la Repubblica
italiana, firmata il 1° novembre 2019 a Rabat, e del Piano
d'azione siglato il 5 luglio 2023 a Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA