L'ambasciata d'Italia e
l'istituto di Cultura di Washington hanno ospitato la proiezione
del documentario "Un coach come padre: l'incredibile storia di
Sandro Gamba" del regista italiano Massimiliano Finazzer Flory.
Il documentario racconta la vita e le imprese di Sandro Gamba,
dal trauma alla mano a causa di una raffica di proiettili
durante la Seconda Guerra Mondiale alla carriera di allenatore
di basket tra i più grandi di tutti i tempi, entrato nella
Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, uno dei massimi
riconoscimenti della pallacanestro mondiale.
"Il film 'Un coach come padre' trascende il mondo dello sport
e offre importanti spunti di riflessione sulla forza del
rapporto tra un mentore e i suoi allievi" ha osservato il vice
capo missione dell'ambasciata Alessandro Gonzales, intervenuto
in apertura dell'evento. "La figura di Sandro Gamba è
significativa non solo per la sua resilienza e determinazione,
ma anche per la sua influenza nel mondo dello sport, e della
pallacanestro in particolare, non solo italiano ma
internazionale" ha chiosato. Grazie alle testimonianze dello
stesso Gamba e dei suoi giocatori, tra i quali spicca Dino
Meneghin, la pellicola ricostruisce i momenti più significativi
della sua carriera, come le Olimpiadi di Mosca del 1980.
La proiezione del documentario, che si inserisce in un tour
di tre date comprendente Miami (19 marzo) e New York (21 marzo),
è stata preceduta dai contributi video di Danilo Gallinari, uno
dei giocatori italiani più longevi della Nba, e del coach
dell'Olimpia Milano Ettore Messina, che ha seguito le orme di
Sandro Gamba come suo apprendista. Al film è seguita una
sessione di domande e risposte con il regista Massimiliano
Finazzer Flory.
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