In occasione dell'edizione 2025
dell'Italian Design Day, l'ambasciata d'Italia a L'Aja e
l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam organizzano domani
un evento dedicato alla Manifattura Italiana Tappeti
Artistici(Mita) di Mario Alberto Ponis. Matteo Fochessati,
Curatore della Wolfsoniana - Palazzo Ducale Fondazione per la
Cultura di Genova racconterà come l'innovazione nel design possa
migliorare la qualità della vita. La costruzione della sede
storica della fabbrica ebbe luogo tra il 1938, anno in cui Ponis
acquistò il relativo terreno a Nervi, e il 1941, anno di
apertura. L'edificio, di tipo razionalista, fu progettato
dall'architetto Luigi Carlo Daneri, al tempo già operante a
Genova con diversi esempi di architettura di questo genere.
L'edificio, a tre piani e in cemento armato, con un tetto piatto
e finestre a nastro lungo tutto il perimetro e l'arredamento
curato da Saccorotti, meritò la citazione sulle riviste Stile
nel 1944 e Domus nel 1954.
L'edificio fu occupato dall'esercito tedesco nel 1943 e
rientrò in possesso di Ponis solo dopo la fine della guerra. Nel
2008 è stato dichiarato struttura architettonica di rilievo dal
Ministero per i beni culturali italiano. In seguito è stato
trasformato in struttura per appartamenti, ma resta un
importante esempio di architettura industriale genovese
progettata da un autore di rilevanza internazionale.
L'aspetto architettonico della struttura rappresenta i
principi del razionalismo italiano e del funzionalismo
internazionale.
La conferenza, che si tiene all'Istituto italiano di cultura di
Amsterdam, vuole inoltre mettere in luce la figura di Mario
Alberto Ponis, imprenditore, inventore e collezionista, che
fondò la Mita con l'obiettivo di unire la tradizione dei tappeti
annodati a mano alle tecnologie dei telai meccanici. Negli anni,
la fabbrica divenne un centro di eccellenza creativa,
collaborando con artisti del calibro di Fortunato Depero, Gio
Ponti, Emilio Scanavino e Arnaldo Pomodoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA