Da Roma 1960 a Roma 2024, la storia
continua. Da Casa Italia Paralimpica, nella Paróquia Imaculada
Conceiçao, dove la spedizione azzurra ha iniziato l'avventura
nelle Paralimpiadi di Rio 2016, fari puntati sul progetto legacy
paralimpica in un evento organizzato con la regia del Cip.
Protagonista, il Comitato promotore di Roma 2024, con al centro
della candidatura della Capitale proprio il concetto di legacy
(non solo in termini di strutture, ma anche di percezione e
avvicinamento allo sport) che i Giochi Olimpici e Paralimpici
possono lasciare alla città e al Paese. A introdurre l'incontro,
al termine della prima giornata di gare paralimpiche in Brasile,
il presidente del Cip e vicepresidente di Roma 2024, Luca
Pancalli, insieme al Coordinatore del Comitato promotore, Diana
Bianchedi, e al responsabile relazioni internazionali, Simone
Perillo. Che impatto possono avere i Giochi e in particolare le
Paralimpiadi sulla città e sul Paese che le ospitano? Dai numeri
delle edizioni passate sarebbe straordinario.
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