"La nuova collocazione del busto di
Ignazio Giunti, in un punto focale dell'autodromo di Vallelunga,
è il giusto riconoscimento delle gesta di un campione
protagonista del motorismo sportivo italiano. I suoi trionfi su
questa pista gli hanno spalancato un prestigioso percorso con
vetture indimenticabili marchiate Fiat, Alfa Romeo e Ferrari".
Queste le parole del n.1 Aci Sticchi Damiani allo scoprimento
del busto, nell'affollata area paddock di Vallelunga, del pilota
romano scomparso tragicamente 45 anni fa nella 1000 Km
d'Argentina. Alla cerimonia hanno partecipato, con i due nipoti
di Giunti,i presidenti di Aci Vallelunga Campi e di Aci Sport
Rogano, e i campioni del passato Nino Vaccarella, Nanni Galli,
Sandro Munari, Spartaco Dini, Liliana De Menna, Giancarlo
Naddeo. Numerose le testimonianze in ricordo di Giunti, anche
quelle di Lino Ceccarelli, Emanuele Pirro (vincitore di cinque
24 Ore di Le Mans) e Carlo Micci in rappresentanza del "Club
Amici di Vallelunga", promotore ed organizzatore
dell'iniziativa.
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