"Sono convinto che questa parte
del percorso sia molto importante per me. Arrivo con un bagaglio
solido dopo essere stato anche all'estero. Voglio ringraziare
tutti, il direttore, i compagni che mi hanno accolto benissimo e
il presidente Commisso. Tornare qua è una grandissima emozione,
conosco quasi tutti. È stato come tornare a casa". Così si
presenta Nicolò Zaniolo, tornato in viola dopo aver lasciato
Firenze all'età di 16 anni e aver indossato le maglie di Roma,
Galatasaray e Atalanta.
"Io testa calda? Credo che sia un'idea che qualcuno si è fatto
ma non è così - ha proseguito l'attaccante - Ovunque sono andato
non ho mai avuto problemi con nessuno, io so quello che valgo e
l'importante è che lo sappia chi mi vuole bene. Il resto lo
lascio dire a voi". Nei giorni scorsi l'allenatore Raffaele
Palladino aveva sottolineato di non aver dovuto convincere
Zaniolo ad accettare il progetto viola: "Ho sentito le parole
del mister, ed ha ragione: io ero convinto che questo fosse lo
step migliore per me" e alla Fiorentina ritrova un amico come
Moise Kean che proprio a Firenze si è rigenerato a suon di gol:
"Per quanto riguarda Moise, è un fratello. Sono felice per
quello che sta facendo. Io devo pensare a mettermi a
disposizione della squadra, poi si vedrà. Obiettivo Champions
League? Siamo una squadra forte, completa. Bisogna mantenere la
nostra identità. Sarebbe un sogno arrivare un Champions".
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