(di Lorenzo Padovan)
La corsa Champions del Bologna
rallenta a Udine, dove i padroni di casa muovono di nuovo la
classifica grazie a uno 0-0 dopo cinque sconfitte consecutive.
Per la truppa di Vincenzo Italiano una gara sottotono,
imbrigliati da Runjaic, che ha soffocato tutte le fonti di gioco
dei felsinei. Resta il rammarico per gli ospiti per la palla gol
sciupata allo scadere da Orsolini, che una settimana dopo il
gol-vittoria all'Inter non si ripete e getta alle ortiche due
punti con una zuccata a lato a un metro dalla porta.
L'allenatore tedesco dei friulani è ancora orfano del bomber
Lucca e di capitan Thauvin e con loro di gran parte dei gol e
degli assist della squadra in stagione. Li rimpiazza con Davis
come centroboa e con Ekkelenkamp a ruotargli attorno. Niccolini
- Italiano è in tribuna, squalificato - deve rinunciare
all'infortunato Ndoye e sceglie Dominguez nel trio di
assaltatori alle spalle di Dallinga.
Pronti, via e proprio Davis al 2' spacca la traversa con una
conclusione di sinistro dal limite che Skorupski può solo
guardare. L'Udinese è più intraprendente e al 23' Payero
recupera palla e si invola: la sua conclusione è deviata in
angolo dal portiere ma sulla sinistra c'era Kamara liberissimo,
ignorato. Bisogna attendere il 32' per la prima chance rossoblù:
Miranda vede l'inserimento di Dallinga alle spalle della difesa,
ma Okoye è tempestivo, in uscita bassa, e sventa il pericolo:
sul rimpallo Freuler non ci arriva di testa. L'Udinese perde
Ekkelenkamp per infortunio: dentro Modesto in un ruolo per lui
inedito ed ennesima bocciatura per Pafundi e Sanchez, che non
vengono scelti nemmeno con la moria di compagni di reparto. La
frazione si chiude allo stesso modo di com'era iniziata: al 45'
serpentina di Davis e sinistro velenoso che finisce a fil di
palo solo per una provvidenziale deviazione di Beukema.
Italiano - via smartphone - lascia negli spogliatoi uno
spento Aebischer per proporre la fisicità di Pobega. L'Udinese
ci prova al 7' su punizione dal limite conquistata da Payero per
fallo di Beukema, che rimedia il primo giallo della stagione
nonostante le ben 32 presenze e il ruolo strategico al centro
della difesa. Il tiro a giro dell'argentino fa venire i brividi
a Skorupski, ma si spegne di poco sul fondo. Il Bologna non
punge e allora c'è spazio per gli incursori Fabbian e Cambiaghi
per Dominguez e Odgaard. Al 22' gli ospiti pareggiano il conto
dei legni: è Orsolini a disegnare una parabola favolosa con una
punizione dal limite. Okoye può solo sperare. E la sorte lo
aiuta.
Uno stremato Davis lascia il posto a Iker Bravo, mentre
Niccolini prova anche la carta Castro per Dallinga. Al 44' è
ancora Orsolini ad avere il match point: stavolta, come detto,
il bomber del Bologna si divora un gol fatto, spedendo
incredibilmente a lato il colpo di testa in tuffo dopo la
spizzata di Castro. Nell' ultimo minuto di recupero, una
punizione di Lovric - entrato da poco per Payero - costringe
Skorupski a una respinta bassa, su cui non arriva alcun
attaccante bianconero per la ribattuta. Resta un pareggio a reti
bianche che lascia l'amaro in bocca per i mille rossoblù accorsi
a Udine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA