Il presidente del Venezuela
Nicolás Maduro ha ricevuto al palazzo presidenziale di
Miraflores l'inviato del presidente Donald Trump per le missioni
speciali, Richard Grenell, che si è recato a Caracas per avere
l'ok per espellere nel loro Paese di origine i membri
dell'organizzazione criminale transnazionale venezuelana Tren de
Aragua arrestati negli Stati Uniti oltre che per ottenere la
liberazione dei numerosi cittadini statunitensi imprigionati in
Venezuela.
La stretta di mano tra Maduro e Grenell è stata trasmessa in
diretta dal canale statale Venezuela de Televisión (Vtv), così
come l'accoglienza al diplomatico statunitense del presidente
accompagnato dal presidente del Parlamento chavista, Jorge
Rodríguez.
La Casa Bianca ha chiarito oggi che il viaggio di Grenell a
Caracas non significa che gli Stati Uniti riconoscano Maduro
come presidente del Venezuela. "Assolutamente no", ha detto la
portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, spiegando che
Grenell ha viaggiato in Venezuela "con due direttive molto
chiare: per garantire che i membri del Tren de Aragua, di cui
400 sono attualmente in nostra custodia, siano rimpatriati in
Venezuela e che tutti i detenuti americani tornino a casa".
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