"I quattro operatori, mediante
condotte colpose concorrenti,
per imperizia, negligenza e imprudenza, hanno cagionato la morte
dei tre ragazzi, sorpresi da una piena improvvisa, mentre si
trovavano sul greto del fiume Natisone, che li ha trascinati e
uccisi per annegamento".
E' l'accusa - si procede per l'ipotesi di omicidio colposo -
che stamani la Procura di Udine ha formalizzato nell'atto di
conclusione delle indagini nei confronti di 3 vigili del fuoco
di Udine e di un infermiere della Sala operativa sanitaria Fvg,
in relazione al dramma dello scorso 31 maggio, in cui morirono
due ragazze di 21 e 23 anni e un ragazzo di 25.
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