Demetrius Frazier, un cittadino
americano di 52 anni condannato a morte circa 30 anni fa per lo
stupro e l'omicidio di una donna, è stato giustiziato in Alabama
tramite inalazione di azoto.
Il metodo causa l'ipossia, cioè carenza di ossigeno, fino a
portare al decesso del condannato, è stato fin qui utilizzato 4
volte, soltanto in questo Stato degli Usa, ed è aspramente
criticato dall'Onu - secondo cui è "non provato" e potrebbe
"costituire tortura o trattamento crudele, inumano o degradante"
- e l'Ue, che lo definisce "particolarmente crudele". In altri
Stati degli USA si ricorre all'iniezione letale.
Demetrius Frazier era stato trasferito in Alabama nel 2011. I
suoi appelli per essere imprigionato nel Michigan e contro il
metodo di esecuzione mediante inalazione di azoto sono stati
respinti dal sistema giudiziario americano.
La pena di morte è stata abolita in 23 dei 50 Stati
americani. Altri tre, California, Oregon e Pennsylvania, hanno
adottato delle moratorie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA