"In migliaia trucidati nelle foibe,
centinaia di migliaia costretti all'esodo, colpevoli solo di
essere italiani. Per anni, una certa sinistra ha negato,
minimizzato, giustificato. Ancora oggi, qualcuno tenta di
riscrivere la storia, tra vergognosi oltraggi e atti di
vandalismo, ma la memoria di quegli innocenti non può essere
cancellata". Lo scrive sui social il vicepremier, Matteo
Salvini, pubblicando un'immagine con la scritta "La loro colpa?
Essere italiani".
"Il ricordo è un dovere, la verità è un diritto - prosegue -.
Onoriamo oggi e sempre i nostri connazionali vittime di una
delle più grandi tragedie del '900, perché senza memoria non c'è
giustizia".
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