di Francesca Pierleoni
Il vaccino "oltre a 'liberarci' da
questo tremendo virus penso ci aiuti anche a capire che tornare
a vivere come prima sarebbe da idioti. Andrebbe trovato un nuovo
mondo di stare al mondo". Lo dice all'ANSA Fabio Volo, che torna
protagonista in commedia con Genitori Vs Influencer di Michela
Andreozzi, in un cast che comprende Ginevra Francesconi,
l'influencer Giulia De Lellis, qui al suo debutto
cinematografico, insieme a Paola Tiziana Cruciani, Paola
Minaccioni, Massimiliano Vado, Massimiliano Bruno e Nino
Frassica. Prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia, il film
arriva dal 4 aprile in prima assoluta su Sky Cinema, in
streaming su Now e disponibile on demand. Nella trama è centrale
il contrasto generazionale nel rapporto con il web e i social
network: un tema particolarmente attuale, visto anche quanto in
questi mesi di pandemia la frequentazione con web e social si
sia intensificata. E' stato " un anno molto doloroso, nero,
abbiamo perso perse tante vite, molti hanno perso il lavoro -
ricorda -. Tuttavia ci sono delle situazioni da non buttare via.
Ad esempio il potersi riorganizzare nel lavoro, con dei ritmi e
in luoghi diversi. Dopo tutto questo dolore non si dovrebbe
tornare a vivere come prima. Ciò che è avvenuto è legato anche
al modo in cui abbiamo sfruttato il pianeta, a produrre e
produrre, mentre un terzo del mondo muore di fame". Genitori vs
Influencer, girato nei mesi scorsi con i protocolli di sicurezza
contro il Covid, non tocca l'argomento della pandemia ma
affronta i pregi e le contraddizioni del web attraverso un
rapporto padre - figlia. Volo è Paolo, professore di filosofia,
vedovo, che ha cresciuto da solo sua figlia Simone (Ginevra
Francesconi). L'uomo non accetta che la ragazza da adolescente
sia tanto presa dai social da sognare di fare l'influencer come
il suo idolo Ele-O-Nora (De Lellis). Si ritrova così coinvolto
in un duro scontro (che diventa incontro) con la star del web,
diventando, a sua volta , idolo della rete. Interpretare un
professore "mi ha permesso di realizzare un piccolo sogno. Avrei
voluto farlo nella vita, sono riuscito a farlo per qualche mese
sul set" spiega l'attore, anche se rispetto a Paolo "io ho
sempre cercato di interpretare e capire i social. In generale
cerco di non avere pregiudizi sulla vita, sono molto curioso,
voglio sempre di farmi un'idea delle cose. Poi sono così
innamorato degli esseri umani che penso la misura di confronto
sia sempre la persona". La sceneggiatura "mi è piaciuta subito.
Il mio personaggio ha cresciuto la figlia come voleva lui,
facendole leggere certi libri e ascoltare un certo tipo di
musica. Era come se avesse unito insieme degli ingredienti per
fare una torta e va in crisi quando si ritrova davanti una
ragazza indipendente, con il proprio mondo e i propri amori". Ci
sono "due fronti di pregiudizi a confronto nella storia: da una
parte gli adulti, i genitori, i 'boomer', le persone come Paolo,
convinto che tutto quello che non ama e apprezza sia stupido e
pericoloso e dall'altro i ragazzi, che, come è capitato a tutti
noi a quell'età, pensano che i genitori non capiscano niente".
Sono due mondi "che si scontrano ma poi si incontrano e riescono
a prendere il meglio l'uno dall'altro". Anche sulle star del web
Volo ha un'idea molto diversa da Paolo: "Penso che fare
l'influencer sia un lavoro meraviglioso, che lo si faccia sui
social o in radio, come capita a me. Ad esempio posso suggerire
un libro che ho letto e poi vedo che questo entra in classifica.
Credo umanità si sia evoluta perché si influenza a vicenda. Ci
sono molti influencer che veicolano messaggi positivi,
dall'educazione sana a chi fa corsi di filosofia. Se utilizzo il
mezzo per veicolare una cosa sbagliata non è colpa dello
strumento in se', lo stesso può succedere con gli altri media".
Negli ultimi anni Volo ha preferito concentrarsi sui libri e il
suo programma Il Volo del Mattino su Radio Deejay : "Ho avuto
due figli, e se avessi continuato anche con tv e cinema non li
avrei più visti. Ora sono un po' più grandi, e dopo un anno
chiusi tutti insieme per la pandemia c'era anche bisogno che il
papà andasse via da casa. Così ho ricominciato a muovermi ed ho
già tanti nuovi progettini in ballo".
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