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Il Milan domina il derby e vola in
finale di Coppa Italia. I gol di Jovic (doppietta) e Reijnders
permettono ai rossoneri non solo di conquistare l'accesso per
l'ultimo atto a Roma, ma anche di vincere il terzo derby
stagionale contro l'Inter (su cinque giocati) e rovinare i sogni
di 'triplete' dei nerazzurri. Una vittoria di cuore per la
squadra di Sergio Conceiçao, che resta in corsa per il secondo
trofeo stagionale. Ma è anche la prestazione dei rimpianti,
perché per l'ennesima volta nel corso dell'anno i rossoneri
dimostrano di essere all'altezza (se non meglio, visto lo score
stagionale) dei cugini interisti. Lautaro Martinez e compagni
trovano invece la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko col
Bologna in campionato: bisogna tornare ad aprile 2023 per
trovare due gare perse di fila dagli uomini di Inzaghi. E il 3-0
fa ulteriormente suonare tutti i campanelli d'allarme possibili,
considerando quanto si giocherà l'Inter nelle prossime
settimane. Ma, intanto, il sogno 'triplete' è già sfumato,
mentre il Milan trova la striscia più lunga senza sconfitte nel
derby dal periodo tra il 2002 e il 2005 (quando arrivò a 10).
L'avvio è equilibrato, mentre su San Siro (presenti oltre 75.500
spettatori con un incasso da 5,8 milioni di euro, record della
storia della Coppa Italia) inizia a scendere una pioggia
copiosa. La prima occasione arriva dopo 10', quando Darmian
approfitta di uno scontro tra Barella e Theo Hernandez per
involarsi verso la porta, il suo destro in diagonale però è
troppo largo. L'Inter prova a fare la partita, mentre il Milan
si chiude per poi cercare di ripartire. In ripartenza però sono
i nerazzurri ad avere una buona occasione, con Taremi che spreca
tutto facendo infuriare i 70mila di San Siro. La squadra di
Inzaghi alza i ritmi, approfittando di una dormita della difesa
rossonera Barella lancia Dimarco che da posizione defilata
colpisce la traversa col mancino. La migliore opportunità arriva
sul destro di Lautaro dopo una torre di Taremi: l'argentino, da
solo all'altezza del dischetto, sceglie di calciare con
l'esterno spedendo la palla altissima. Gol sbagliato, gol
subìto, perché il Milan in una delle prime sortite offensive
convincenti sblocca il risultato: su cross di Jimenez, Jovic in
area anticipa Darmian e di testa porta avanti i rossoneri.
L'Inter prova a reagire, un destro di Bisseck dal limite si
spegne a lato. A inizio ripresa ci si aspetta siano i nerazzurri
a uscire con più grinta alla ricerca del pari, ma il Milan
colpisce subito trovando il raddoppio ancora con Jovic, che
risolve una mischia su corner trovando la doppietta personale.
Inzaghi prova a svegliare i suoi con un quadruplo cambio
inserendo tra gli altri Calhanoglu e Arnautovic, però sono
ancora i rossoneri a sfiorare il gol, con una volata di Leao che
all'ultimo non trova l'assist giusto per l'accorrente Jovic.
Nell'altra area invece serve un super Maignan per rispondere a
un colpo di testa ravvicinato di De Vrij. Ma è solo un piccolo
lampo, prima del definitivo 3-0 firmato da Reijnders con un
mancino su assist di Leao: il derby si tinge di rossonero e
finisce pure tra gli olé dei tifosi milanisti.
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