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Consulta dichiara incostituzionale la Lex Twenty

Consulta dichiara incostituzionale la Lex Twenty

Salto.bz ricorda che era stata impugnata dal governo Draghi

BOLZANO, 07 marzo 2025, 12:32

Redazione ANSA

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La Consulta ha dichiarato incostituzionale la legge della Provincia di Bolzano che era stata denominata 'Lex Twenty'. Lo rende noto il portale di informazione online Salto.bz. La Consulta, con sentenza numero 22 del 2025, ha stabilito che anche le Regioni a statuto speciale devono seguire le stesse regole nazionali per quanto riguarda le sanzioni sugli abusi edilizi. La cosiddetta Lex Twenty era stata impugnata dal governo Draghi e che il ricorso non era mai stato ritirato.
    La Lex Twenty permetteva alla Provincia di Bolzano di applicare criteri diversi per gestire gli abusi edilizi, ma la Corte ha stabilito che ciò viola le norme fondamentali di riforma economico-sociale. In particolare, la Corte ha sottolineato l'importanza di applicare uniformemente a livello nazionale l'articolo 38 del Testo Unico dell'Edilizia, che prevede un regime sanzionatorio specifico per gli abusi edilizi sopravvenuti.
    "Gli abusi edilizi sopravvenuti sono quelli realizzati con un permesso che è stato successivamente annullato. In questi casi, l'articolo 38 prevede che, se non è possibile rimuovere i vizi procedurali o ripristinare la situazione precedente, si possa pagare una sanzione pecuniaria pari al valore dell'opera abusiva invece di procedere alla demolizione.
    La Corte ha affermato che le regole sono essenziali 'per garantire un governo ordinato del territorio e la tutela del paesaggio e dell'ambiente'. Pertanto, le regioni a statuto speciale e le Province autonome non possono introdurre criteri diversi per valutare l'impossibilità di ripristino o per determinare l'importo della sanzione, che guarda caso - sottolinea Salto Bz - era diventato ultra favorevole per il gruppo Podini".
   

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