Nei giorni scorsi personale della
Questura di Bolzano è dovuto intervenire ripetutamente presso il
Centro Emergenza Freddo di Via Gobetti a seguito di varie
segnalazioni, pervenute alla Centrale Operativa della Questura
per tramite del numero di emergenza. Il primo caso riguardava un
30enne cittadino turco senza fissa dimora, titolare dello status
di protezione internazionale, il quale appariva agitato ed
inveiva nei confronti del personale della struttura. Al termine
dell'intervento, quindi, i poliziotti provvedevano ad
allontanarlo dal Centro, nonché, su disposizione del Questore, a
segnalare il comportamento alla competente Commissione
Provinciale per i Rifugiati al fine di provvedere alla revoca
del suo status.
Il secondo episodio si è verificato nella stessa mattinata
poco dopo mezzogiorno ed ha avuto quale protagonista un 29enne
cittadino marocchino, anch'esso senza fissa dimora. L'uomo,
senza alcun apparente motivo, ha rovesciato e rotto alcune sedie
e danneggiato un divisorio in plastica utilizzato per separare
spazi differenti della struttura.
"E' assolutamente necessario che all'interno delle
strutture di accoglienza vengano garantite la sicurezza ed
rispetto delle Leggi, nonché mantenuti comportamenti idonei alla
civile convivenza - ha ribadito il Questore della Provincia
Autonoma di Bolzano Paolo Sartori - Situazioni di questo tipo
generano disagio tra gli operatori e tra gli altri ospiti e,
soprattutto, preoccupazione e ed insicurezza tra i cittadini.
L'intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso di
riportare la calma ed a prevenire ulteriori criticità".
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