Denuncia semplificata per gli
iscritti di Confcommercio che operano nei comuni di Trento,
Rovereto e Riva del Garda in caso di "fatti di rilievo avvenuti
in relazione all'esercizio dell'attività commerciale". Una
specifica intesa è stata raggiunta tra la Questura del capoluogo
e l'associazione di via Solteri in seguito alle esigenze emerse
al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
L'accordo per "segnalazioni più agili" da indirizzare alla
Questura di Trento o ai Commissariati di Rovereto e Riva del
Garda è stato raggiunto questa mattina, informa una nota.
Per gli associati del sodalizio è stato predisposto un
apposito modello: "Quanto oggetto di segnalazione verrà trattato
dagli uffici competenti, i quali, in caso di fatto costituente
reato, ratificheranno la segnalazione acquisendola come formale
denuncia - previ accordi con il singolo commerciante - ovvero,
in caso di fatto non costituente reato, procederanno alla
trattazione dello stesso come esposto", si legge nel comunicato
della Questura.
"Gli episodi di microcriminalità, anche di piccola entità,
hanno un impatto concreto sulla quotidianità degli esercenti,
generando preoccupazione e difficoltà operative - ha dichiarato
Giovanni Bort presidente di Confcommercio Trentino - La
possibilità di denunciare questi eventi in modo più rapido ed
efficace rappresenta un passo avanti importante. È il risultato
di un dialogo costruttivo tra Confcommercio Trentino e le forze
dell'ordine, che ringraziamo per la disponibilità e l'attenzione
dimostrata".
"La difficoltà di denunciare rapidamente questi episodi ha
spesso portato gli esercenti a rinunciare a segnalare i fatti.
Il modulo semplificato predisposto dalla Questura di Trento è
una risposta concreta a questa esigenza", ha concluso Massimo
Piffer, presidente dell'associazione commercianti al dettaglio
del Trentino.
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