Assolti perché il fatto non
sussiste. Si chiude così il processo Sad che vedeva imputati
Günther Burger, ex direttore della ripartizione Mobilità, e
Markus Silbernagl, imprenditore a capo del consorzio Libus,
accusati di turbativa d'asta. Per il solo Burger, il pm Igor
Secco aveva chiesto la condanna a sei mesi per rivelazione di
segreto d'ufficio per aver fatto arrivare alla stampa una prima
relazione dell'Agcm sul procedimento a carico di Sad per abuso
di posizione dominante.
Il processo riguarda la gara da 800 milioni di euro per
l'affidamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano
indetta dalla Provincia nel 2018, e dalla Provincia stessa
annullata, a poche ore dalla scadenza, per una fuga di notizie
sui requisiti di partecipazione.
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