Hanno avuto inizio stamattina, nel
campus in centro città, le Giornate delle Matricole della Libera
Università di Bolzano. Due giorni (il 2 e 3 ottobre) durante i
quali l'ateneo accoglie e introduce i nuovi arrivati alla loro
nuova vita di studenti universitari. Un'occasione durante la
quale studenti e studentesse vengono introdotti alle Facoltà, ai
programmi di studio, ai servizi e le associazioni studentesche
presentano le loro attività, con l'obiettivo è quello di rendere
il più semplice possibile l'inizio degli studi per le matricole.
Quest'anno le matricole di unibz (per i corsi di laurea
triennali e magistrali) sono il 7% in più rispetto allo scorso
anno: una notizia positiva, soprattutto dopo il 2022 in cui
molti atenei avevano fatto registrare un calo delle iscrizioni.
Ad oggi, il numero degli immatricolati è 998 (66 in più rispetto
al 2022), ovvero un +7% rispetto allo scorso anno accademico.
"Oggi è uno dei giorni migliori nella vita di un professore e di
un rettore, perché ho di fronte a me tanti giovani che hanno
scelto di darci fiducia e di studiare a Bolzano" ha affermato il
prof. Paolo Lugli che ha sottolineato come la decisione di
studiare in un'università trilingue si riveli vantaggiosa al
momento di entrare nel mondo del lavoro. "Tra le tante ragioni
che vi hanno portato qui, credo che una sia particolarmente
importante e riguarda la facilità con cui i nostri laureati
trovano un lavoro corrispondente alle loro aspirazioni e
preparazione. I ranking nazionali e internazionali, stanno
premiando i nostri sforzi e vedrete che la fatica di studiare in
tre lingue sarà ricompensata".
Il direttore Günther Mathà ha insistito sull'attenzione ai
bisogni degli studenti, che costituisce un tratto caratteristico
di un ateneo a misura di studente come la Libera Università di
Bolzano. "Voi qui non siete cliente ma siete parte viva di una
comunità e grazie al vostro supporto e al dialogo con la
comunità accademica e con i servizi ci permettete di
migliorarci".
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