"Dopo un anno e mezzo alla guida
dell'Azienda Usl Umbria 1, è arrivato per me il momento di
concludere questo percorso e di rivolgere un profondo
ringraziamento a questa terra straordinaria e alle persone che
ogni giorno la rendono migliore. L'Umbria è una regione di
grande bellezza, ma la sua vera ricchezza sta in tutti voi,
splendide persone che la abitate, la vivete, e la rendete unica
e preziosa": lo scrive in un suo messaggio di saluto, il
direttore generale uscente della Usl Umbria 1, Nicola Nardella",
il quale sottolinea: "La sanità umbra è un patrimonio prezioso,
fatto di competenza, dedizione e impegno quotidiano".
"In questi mesi - prosegue Nardella, secondo quanto si legge
in una nota della Usl - ho avuto l'onore di lavorare con
professionisti straordinari che, nei nostri ospedali, nei
distretti e sul territorio, garantiscono cure di eccellenza con
passione e responsabilità.
È grazie a loro se la sanità pubblica continua a essere il cuore
pulsante di una comunità che si prende cura di sé stessa.
Un ringraziamento speciale va alla precedente Presidente della
Giunta Regionale, avv. Donatella Tesei, per la fiducia che mi ha
riconosciuto scegliendomi, e all'attuale Presidente della Giunta
Regionale, ing. Stefania Proietti, per il sostegno e la
collaborazione istituzionale. Un grazie sentito anche a tutte le
persone che, a vario titolo, hanno contribuito al lavoro svolto
in questi mesi".
"Il mio grazie più grande - continua Nardella - va a tutte le
donne e gli uomini dell'Azienda Usl Umbria 1. Insieme, abbiamo
raggiunto traguardi importanti per migliorare i servizi ai
cittadini, e tanti altri ne raggiungerete. tanti altri ne
raggiungerete. Sono risultati che appartengono a tutti voi e che
testimoniano la forza e il valore della sanità pubblica in
Umbria. Le difficoltà non sono mancate, e tante ce ne saranno
ancora, ma un proverbio africano dice: 'Quando c'è una meta,
anche il terreno più accidentato diventa strada'".
"So che questa squadra continuerà il suo percorso in maniera
meravigliosa - aggiunge - si rinnoverà, alcuni colleghi andranno
in pensione, altri giovani arriveranno, ma sono certo che lo
spirito e la determinazione resteranno gli stessi. In questo
momento di saluto, il mio pensiero va anche al mio papà, che ho
perso quest'anno mentre ero a lavorare in Umbria. Per capire
dove siamo diretti, dobbiamo sempre ricordare da dove veniamo.
Porterò sempre con me l'esperienza vissuta in questa terra con
gratitudine e orgoglio".
"Da ultimo, ma non per ultimo - sottolinea ancora - un
ringraziamento speciale va anche al giornalista Italo
Carmignani, che con il suo articolo nelle Foglie 2023 (appena
arrivato a Perugia) 'Sanità migliorerà?… Il can can della
sanità', ha reso celebre una parte essenziale della mia vita: la
mia piccola cagnolina Fuxe, una meravigliosa maltesina, collega
di lavoro perché abilitata alla Pet Therapy in ospedale. Non si
chiama Dudù però, che pure è un bellissimo nome, ma più adatto a
un maschietto. Anche lei ringrazia per questo attimo di
notorietà e ricorda a tutti che chi abbandona gli animali è un
vigliacco, destinato a sofferenze morali non curabili con
nessuna medicina".
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