Anche l'Umbria, con le piazze di
Perugia (domenica 7 ottobre) e Terni (domenica 14 ottobre), è
protagonista dell'edizione 2018 di "Nonno Ascoltami! -
L'Ospedale in piazza", la campagna di controlli gratuiti
dell'udito che promuove su tutto il territorio nazionale una
nuova cultura della prevenzione e della salute dei cittadini.
Le iniziative che si terranno nelle due città umbre sono state
presentate a Perugia alla presenza dell'assessore regionale alla
Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, del
professor Giampietro Ricci, direttore di Otorinolaringoiatria
dell'azienda ospedaliera universitaria "S. Maria della
Misericordia" di Perugia, del dottor Santino Rizzo, direttore di
Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale dell'azienda
ospedaliera "S. Maria" di Terni, Paolo Castignani, referente di
"Nonno Ascoltami! Udito Italia Onlus" che ha illustrato le
novità e tutte le iniziative che caratterizzeranno l'edizione
2018 della campagna con un testimonial d'eccezione: Lino Banfi,
già promotore al fianco della Onlus "Nonno Ascoltami! - Udito
Italia" dello slogan #avete afferrèto? pensato proprio per
incoraggiare i più giovani a non trascurare il proprio udito.
La manifestazione - riferisce un comunicato della Regione -
patrocinata dalla Presidenza del Consiglio, dal ministero della
Salute e realizzato con il supporto dell'Oms, è partita il 23
settembre a Pescara, per poi snodarsi su sei domeniche (fino al
28 ottobre, dalle 10 alle 19) coinvolgendo gli ospedali di 33
città, con medici specialisti e tecnici dell'udito che per
un'intera giornata saranno in piazza a disposizione dei
cittadini. "Nonno Ascoltami!" coinvolge un bacino di utenza di
circa 10 milioni di cittadini in tutta Italia, offrendo
l'opportunità di effettuare controlli gratuiti dell'udito, nelle
tende messe a disposizione da Croce Rossa e Misericordia, grazie
all'impegno di diversi partner nazionali e locali.
Nell'edizione 2018 sono coinvolte 16 regioni, 33 città, 50
ospedali,150 medici, 300 audioprotesisti e audiometristi. Nel
2017 sono stati effettuati 15mila controlli, sono stati
coinvolti 1.000 volontari e 13 partner tecnici.
"L'Umbria - ha detto l'assessore Barberini - ha posto la
massima attenzione alla cura e alla prevenzione delle
problematiche legate all'udito, anche alla luce del fatto che la
nostra popolazione conta un numero importante di over 65. Sin
dalla nascita i bambini sono sottoposti a controlli con una
percentuale di screening al momento della nascita che tocca il
95 per cento. Un dato importante questo - ha aggiunto - visto
che il nuovo modello di sanità che vogliamo per il nostro paese,
pone un'attenzione sempre più forte alla prevenzione. Iniziative
come 'Nonno ascoltami', aiutano, grazie anche agli esiti della
campagna stessa, a riflettere sulle azioni da adottare sul
territorio, come ad esempio, valutare l'opportunità di
individuare un target di popolazione da invitare per lo
screening".
"L'Umbria - ha spiegato il professor Ricci dell'ospedale di
Perugia - è tra le prime regioni italiane per lo screening
oftalmologico di massa e la prima regione ad essersi dotata di
un protocollo post diagnosi. Malgrado ciò, ancora in molti hanno
scarsa conoscenza del loro deficit uditivo e solo 1/3 delle
persone con problematiche è ben trattato. Uscire dagli ospedali
per offrire un servizio nelle piazze, quindi più fruibile per i
cittadini, è sicuramente importante".
Ricordando l'edizione dello scorso anno a Terni il dottor
Rizzo ha riferito che "è stato un vero successo e, con 640
controlli effettuati, sono stati raggiunti i numeri di grandi
piazze italiane. Non sentire - ha detto - fa perdere il contatto
umano e porta all'isolamento. Malgrado ciò, ancora c'è molta
preclusione nell'uso delle protesi e queste iniziative servono
anche ad abbattere queste barriere attraverso la promozione dei
controlli da una parte, e dall'altra incentivare i danni
prodotti dal mondo esterno anche negli ambienti lavorativi.
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