Un omaggio alle vittime e a tutte le persone, in particolare le migliaia di Alpini, che hanno operato per portare soccorso e contribuire alla ricostruzione dopo la tragedia che il 9 ottobre 1963 cancellò un territorio e quasi 2.000 vite. E' il senso della rassegna, al via oggi, "Vajont 1963 Solidarietà alpina", organizzata dal Comune di Saint-Nicolas, con il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, il Comune di Longarone e la Fondazione Vajont.
Alle 17.30, al centro polifunzionale "La Maison de Sandre", in frazione Fossaz dessous, sarà inaugurata l'esposizione itinerante "Vajont 9 ottobre 1963". Alle 20.30 l'iniziativa proseguirà sulla piazza comunale di Saint-Nicolas, con un evento dedicato alla solidarietà alpina, testimoniata da foto, immagini e ricordi di chi ha vissuto la catastrofe e la ricostruzione di Longarone. In programma, moderati dal giornalista Silvano Gadin, gli interventi del presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin, del sindaco di Saint-Nicolas, Davide Sapinet, del Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, dei rappresentanti della sezione dell'Associazione nazionale Alpini di Longarone e di alcuni Alpini di Saint-Nicolas che nel 1963 si sono recati nei luoghi del disastro.
Altri quattro sono gli appuntamenti che si terranno sempre a Saint-Nicolas, con inizio alle 20.30, nella piazza comunale.
Martedì 22 luglio è in programma il film di Renzo Martinelli "Vajont-la diga del disonore", mentre martedì 5 agosto sarà la volta della proiezione del monologo teatrale di Marco Paolini "Il racconto del Vajont...". Martedì 12 agosto 2014 il ricordo della tragedia del Vajont si unirà a quello dell'alluvione che ha colpito la Valle d'Aosta nel 2000. Infine, martedì 19 agosto, il Vajont sarà raccontato dallo scrittore di Erto Italo Filippin, sopravvissuto al dramma.
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