"Confermiamo che contrasteremo"
questa "pseudo riforma truffa" con "l'unico mezzo reso a noi
possibile, cioè il referendum confermativo la cui
formalizzazione dovrà essere valutata a seguito del voto
espresso domani in aula, previo conseguente controllo dei tempi
e dei modi certi di effettuazione dello stesso". Così in una
nota Alberto Zucchi, presidente di Fratelli d'Italia Valle
d'Aosta, riferendosi alla riforma della legge elettorale che
sarà discussa dal Consiglio regionale durante la riunione che
prenderà il via domani. Inoltre Fidi Vda "conferma un formale
impegno con gli elettori valdostani a realizzare nei primi 100
giorni della prossima legislatura una vera riforma" che
contempli "l'elezione diretta" del presidente della Regione.
"La maggioranza regionale - scrive Zucchi - aveva inserito
nel suo programma elettorale del 2020 l'impegno di realizzare
nella legislatura una riforma elettorale il più possibile
condivisa per garantire stabilità di governo dopo i continui
ribaltoni che hanno caratterizzato il recente passato. Dopo
l'ultimo ribaltone tutto interno alla stessa Uv, nell'oggettiva
incapacità di mettersi d'accordo neanche fra di loro, hanno
partorito ora, a tempo scaduto, una modifica della legge
elettorale imbarazzante che non contiene nessuno dei principi
citati in premessa".
"Nell'aver definito solo nel 2019 la preferenza unica come il
baluardo necessario per contrastare il controllo del voto questi
campioni di incoerenza impersonati dal silenzio complice e
vergognoso del presidente del Consiglio regionale Bertin,
vogliono spacciare il ripristino delle cordate, utili solo per
regolare i loro conti interni, come necessità voluta dagli
elettori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA