La Camera dei deputati ha approvato
un ordine del giorno, presentato dal deputato valdostano Franco
Manes e volto a sollecitare il Governo a intervenire in maniera
organica sulla riduzione degli oneri generali di sistema che
'pesano' sulle bollette elettriche e del gas di famiglie e
piccole e medie imprese. "L'atto parlamentare - si legge in una
nota - nasce dalla consapevolezza che una quota significativa
del costo finale dell'energia non deriva dalla materia prima, ma
da voci aggiuntive introdotte nel tempo per finanziare misure
non sempre direttamente connesse con il servizio energetico".
Tra queste, il 'decommissioning' nucleare, le agevolazioni al
settore ferroviario, i sussidi alle imprese energivore, gli
indennizzi ai territori che ospitavano impianti nucleari.
L'ordine del giorno invita l'esecutivo a valutare, nel rispetto
dei vincoli di finanza pubblica, l'adozione di misure normative
che intervengano in modo sistematico sugli oneri generali di
sistema, favorendo una maggiore equità tra i diversi utenti e
incentivando la transizione verso fonti rinnovabili senza
gravare ingiustamente sui consumatori finali.
"È inaccettabile che famiglie e piccole imprese continuino a
farsi carico di costi - ha dichiarato Manes - che spesso nulla
hanno a che fare con il consumo effettivo di energia. Chiediamo
al Governo di aprire una riflessione strutturale su un tema che
tocca ogni cittadino e che ha un impatto diretto sulla
competitività del nostro tessuto produttivo. Soprattutto nelle
aree periferiche e montane, come la nostra Valle d'Aosta, è
urgente alleggerire il peso delle bollette e garantire un
accesso equo e sostenibile all'energia".
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