Approvando all'unanimità un ordine del giorno presentato da Uvp, Stella alpina e Pour notre Vallée, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha impegnato il Governo regionale "a acquisire entro 120 giorni una stima del valore delle quote azionarie della società autostradale Rav spa oggi in capo a un socio privato" e "a fare una valutazione dei benefici che potrebbero derivare da una loro acquisizione che peraltro metterebbe nelle condizioni di determinare le politiche tariffarie". Inoltre il documento invita ad avviare con il Ministero dei trasporti "un confronto con l'obiettivo di verificare la disponibilità, nel caso di possesso dell'intero pacchetto azionario in capo all'ente pubblico, ad allungare l'attuale concessione relativa alla tratta autostradale in gestione alla Rav in modo da poter contenere al massimo le politiche di incrementi tariffari". L'ordine del giorno, infine, impegna la Giunta "a richiedere all'azionista privato della Rav la disponibilità a vendere alla Regione le quote di rispettiva competenza della Rav". "Il rischio - ha detto il presidente della Regione, Augusto Rollandin - è di fare un salto nel buio.
Il privato non ha intenzione di vendere, al messimo vuole comprare. E poi è difficile fare calcoli sul traffico futuro, in particolare riguardo ai mezzi pesanti".
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